È nato tutto da un’idea del musicista e showman Vittorio Gucci, #26motiviperfarearte, il primo concorso che darà a 26 giovani e talentuosi artisti l’opportunità di emergere e mostrare al grande pubblico il proprio lavoro. “Ovunque andassi girando per l’Italia, incontravo persone geniali, ragazzi che riuscivano a creare cose eccezionali ma che spesso non avevano la possibilità, soprattutto economica, di uscire dal proprio piccolo paese per studiare e affinare le proprie capacità. Da queste esperienze capii che bisognava trovare il modo di dare una mano a questi giovani. E così, dopo l’incontro con Salvo Nugnes, creatore dello spazio culturale polivalente Milano Art Gallery, il progetto ha preso piede ed è stato presentato lunedì mattina nella sede della galleria milanese con una conferenza a cui hanno partecipato alcuni dei giurati del concorso: il fumettista Giorgio Forattini, il cantautore Cristiano De André e il direttore di Radio Italia Antonio Vandoni. In collegamento telefonico il Presidente della giuria Vittorio Sgarbi.
Il concorso è aperto a tutti gli studenti di istituti d’arte, licei artistici, accademie o scuole di design, di età compresa tra i 18 e i 26 anni. Per partecipare ogni ragazzo, oltre alla propria opera, dovrà presentare la motivazione personale per cui fa arte: questo darà modo ai giurati di capire qual è la realtà da cui ognuno di loro proviene e come essi vedono e vivono questa realtà. I 26 vincitori vedranno la loro opera entrare a far parte di una collezione di moda dedicata e riprodotta su vari capi di abbigliamento tutti accompagnati da un’etichetta con la biografia e la foto dell’artista. Per dare più risalto all’iniziativa e quindi più visibilità all’arte e ai giovani artisti, verranno registrate e trasmesse su TV moda 26 puntate televisive di 15 minuti, ognuna dedicata a un’artista e alla sua opera. Gli abiti e gli accessori creati entreranno a far parte del catalogo moda della collezione Art Winter 2015/2016 che sarà presentato a Pitti Immagine Uomo a Firenze. La premiazione dei vincitori si terrà invece in occasione della settimana del Mobile a Milano nel mese di aprile 2015 e verrà trasmessa su Class TV, TV Moda e sul Circuito Telesia. Infine tutte le opere saranno esposte presso la Milano Art Gallery.
Il concorso ha anche un aspetto sociale: sono stati infatti invitati a partecipare anche i detenuti del carcere milanese di Bollate, quelli della Casa Circondariale femminile di Rebibbia e i ragazzi della comunità Exodus di Don Mazzi a cui andrà parte del ricavato dell’iniziativa. I giurati sperano di scoprire più di 26 giovani e si augurano che finalmente vengano presi in considerazione dal grande pubblico anche contest come questi in cui viene valorizzata l’arte e non solo quelli in cui sono protagonisti canto e musica.
L’entusiasmo intorno all’iniziativa si sente, nomi importanti sono presenti e anche le istituzioni hanno dato il loro piccolo contributo. Insomma sembra che gli ingredienti per partire ci siano tutti, non resta che aspettare la risposta dei ragazzi in primis e quella del pubblico poi. Da qui si potrà capire se l’Italia è pronta almeno per tentare di rientrare nel circuito dell’arte contemporanea che conta investendo sui giovani o vuole ancora arroccarsi nella sicura e stabile (quanto morta) roccaforte della sua grande arte del passato.