È un pittore contemporaneo Ettore Spalletti, eppure fuori dal suo tempo. Questo può sembrare un controsenso e forse lo è davvero…
Il suo modo di dipingere è unico e nuovo e, pur essendo estremamente moderno, è legato ai grandi artisti della tradizione pittorica italiana, quali Masaccio o Beato Angelico, attraverso quel sottile filo conduttore che è un colore dai toni leggeri e morbidi. Attraverso le sue opere riesce a creare un dialogo tra classicità e contemporaneità, unendo su un unico piano pittura, scultura e architettura. Essere contemporanei d’altronde non è altro che questo: essere fortemente legati al presente e alla propria epoca, essendo nello stesso tempo ben consci e consapevoli di avere un passato.
Eppure quale forte contrasto tra il nostro presente e le sue opere!
In un mondo in cui si ascolta chi urla più forte e non chi più ha da dire, Spalletti tiene il volume basso è si presenta come il poeta del silenzio. In una società in cui ciò che più conta
“Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo” diceva Fernando Pessoa ed è forse questo il segreto delle opere di Ettore Spalletti, in mostra in questi giorni in tre dei musei più importanti d’Italia, la GAM di Torino, il MAXXI di Roma e il Madre di Napoli, per la più completa retrospettiva mai dedicata all’artista.
Bellissimo e perfettamente esplicativo il Documentario creato da Raffaele Simongini per Rai Arte che trovate a questo link.
Vuoi davvero capire Ettore Spalletti
Bellissimo e perfettamente esplicativo il Documentario creato da Raffaele Simongini per Rai Arte che oggi finalmente si trova anche su Youtube: